L’ambient communication è una forma di comunicazione complessa che presenta molte sfaccettature. Viene utilizzato qualsiasi elemento o superficie dell’ambiente fisico per veicolare messaggi in grado di attrarre i consumatori. Infatti, si usufruisce di una vasta gamma di tipologie mediali, tecniche espressive e formati comunicativi al fine di ottenere il massimo impatto visivo e/o multisensoriale sui consumatori.
Il settore automotive
Molte case automobilistiche scelgono di utilizzare strategie di Ambient e Guerrilla Marketing per promuovere le loro auto. È necessario però tenere presente che per realizzare queste strategie di marketing in modo efficace è importante avere una spiccata creatività e scegliere dei luoghi idonei all’azione, insospettabili, ad alto flusso di passaggio e frequentati prevalentemente dal target di riferimento.
Inoltre, è molto importante l’effetto sorpresa generato: stupire ed emozionare le persone garantisce un ottimo effetto memoria in quanto le emozioni vengono ricordate più facilmente. Tutto questo non è mai mancato ai brand dell’automotive che negli anni hanno ideato le campagne più particolari e geniali in questo settore.
Inviare messaggi diretti in maniera inusuale garantisce un’efficacia maggiore rispetto a quella dei mezzi pubblicitari tradizionali. Si tratta di un tipo di pubblicità coinvolgente che incuriosisce e non viene vissuta come un’imposizione nei confronti del pubblico, il quale sarà quindi molto più ricettivo.
Esempi di Ambient e Guerrilla Marketing
Viene in mente la creazione di un parcheggio con il logo del brand Jeep, con l’obiettivo di esaltare una delle caratteristiche principali delle sue macchine, ovvero il fatto di essere fuori strada capaci di arrivare ovunque.
Un altro esempio di guerrilla marketing nel settore automotive è sicuramente il caso di BMW e Audi. In Francia, davanti allo showroom di Audi, BMW decide di posizionare una propria affissione con su scritto: “Non è mai troppo tardi per cambiare opinione”, facendo quindi riferimento al fatto che un individuo prima di entrare nello showroom di Audi è ancora in tempo per cambiare idea e scegliere BMW.
Proprio pochi metri dietro l’affissione, Audi ne approfitta per rispondere con: “LOOOL, non cambierai mai un brand vincente”. Un particolare che salta subito all’occhio è la capacità di Audi di inserire il proprio brand al posto delle “O” di LOL (laughing out loud o lots of laughs: “tante risate”).
Tra i brand più forti e iconici in quest’ambito troviamo senza dubbio MINI. Basti pensare ad una delle sue campagne di Guerrilla Marketing praticata in un aeroporto che raffigurava un “carousel” (il sistema rotante per il ritiro dei bagagli) che andava a finire all’interno del bagagliaio dell’auto. Lo scopo è dunque quello di comunicare l’ampia capienza della nuova auto.
Il settore automotive sembra andare molto d’accordo con il marketing non-convenzionale, metodo ottimale per una campagna pubblicitaria. Al giorno d’oggi, infatti, queste strategie oltre che a sorprendere il pubblico, sembrano rimanere molto impresse nelle loro mente, rendendo i brand memorabili.