Il podcast per colmare la distanza tra salvare il Pianeta e la vita quotidiana: case study
Oggi lo scopo di un’azienda non è più il semplice profitto: si parla di Corporate Social Responsability e solo chi persegue una sincera etica e sostenibilità riesce ad emergere.
Up2You è un’eccellenza italiana che rispecchia questi valori: il suo intero business è focalizzato sulla neutralizzazioni delle emissioni di carbonio.
Eppure, nonostante i tanti premi, c’era ancora un tassello mancante nella loro mission… La sensibilizzazione! Ecco da dove nasce la richiesta di creare un Podcast sulla sostenibilità.
Ripercorriamo insieme l’input, lo sviluppo ed il risultato di questo importante progetto:
- L’Azienda: chi è Up2You
- Il Contesto: l’importanza della sostenibilità nella strategia di business
- La Richiesta fatta a smarTalks: creare un podcast per la sostenibilità
- Cosa abbiamo fatto: l’ideare, produrre e creare un podcast
- Risultati ottenuti dal podcast
Up2You: la sostenibilità in azienda nasce dall’ingegneria aerospaziale
Quando un’azienda opera in modo etico e sostenibile, preoccupandosi dell’impatto socio-ambientale delle sue azioni, si parla di “Corporate Social Responsability”, o responsabilità sociale di impresa.
Questo fattore è sempre più richiesto dalla società, portando ad un cambiamento nelle strategie aziendali. In questo scenario, non tutti seguono la tendenza per i suoi valori, cadendo nell’ipocrisia del Green-washing. Ecco perché diventa indispensabile trovare delle guide ed incentivi in questa transizione. Up2You è un esempio tutto italiano si Brand da cui trarre ispirazione in tal senso!
Fondata nel 2020 a Milano da tre ingegneri aerospaziali (Andrea Zuanetti, Alessandro Broglia e Lorenzo Vendemini), Up2You è la risposta alla mancanza di B-Corp in Italia: imprese che abbiano l’obiettivo di preservare il benessere del pianeta e il suo futuro.
La volontà di avere un impatto sul pianeta è un valore che i tre fondatori portavano con se già prima di Up2You. Basti pensare che, durante gli studi universitari, i tre partecipano a un concorso indetto dall’American Institute of Aeronautics and Astronautics per la progettazione di un velivolo. Dopo un primo tentativo titubante, vincono con Flynk, un aerotaxi elettrico che vuole contribuire a risolvere il problema del traffico e relative emissioni a Manhattan.
Oggi Up2You è tra le uniche 3 aziende in Italia autorizzate a ritirare e gestire Carbon Credits VCS (Verified Carbon Standard) per conto di altre aziende, permettendo la neutralizzazione delle emissioni di carbonio grazie a progetti certificati a livello internazionale.
Quest’ultimi ottengono la certificazione soltanto dopo un rigoroso processo di valutazione, rispettando il carbon offset e coprendo una vasta gamma di settori. Al termine del controllo, ogni progetto è inserito in un registro pubblico curato da Verra (ente internazionale che sviluppa e gestisce i crediti di carbonio) con i nomi delle aziende che li hanno sostenuti.
Diventare Carbon Neutral significa assumersi la responsabilità dell’impatto creato dalla propria attività e contribuire alla soluzione della sfida mondiale dei prossimi decenni.
Come la startup Up2You aiuta il pianeta e le aziende
Up2You si occupa della riduzione di emissioni di gas dannosi per il pianeta attraverso il finanziamento di progetti che riducono le emissioni, secondo il criterio carbon offset.
Per ogni cliente, la start-up analizza l’impatto che l’azienda in questione produce sull’ambiente attraverso un calcolatore che fornisce una stima accurata delle emissioni di CO2.
Quest’ultimo è il Carbon Footprint Calculator, basato su standard internazionali di riferimento (GRI standard e GHG Protocol) e su fattori statistici per stimare la quantità di CO₂ immessa nell’atmosfera.
Alla luce del dato, Up2You guida passo passo il cliente in un piano d’azione commisurato all’impronta di carbonio che l’azienda emette. Quest’ultima può scegliere subito tra i diversi progetti di tutela ambientale promossi da Up2You, nati per catturare CO2 e orientati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030.
I risultati di questo impegno non sono tardati ad arrivare. Il 2021 in particolare è stato pieno di traguardi per Up2You: dall’adesione all’Un Global Compact, al passaggio da startup a B Corp, fino al traguardo delle 200 aziende partner che includono nomi del calibro di Google e Yamamay.
Ma sarà davvero così importante per un’azienda agire in favore della sostenibilità nel mercato di oggi?
L’importanza di una strategia di sostenibilità in azienda
Perché un’azienda dovrebbe attutare una strategia di sostenibilità? Ci sono vari motivi e di diversa natura. In particolare i principali pro sono:
- Aumentare il valore del brand percepito dai consumatori, rendendolo più competitivo.
- Soddisfare i consumatori: il 71% dei consumatori dà sempre più importanza alla sostenibilità aziendale, al punto che il 66% spenderebbe di più per un prodotto realizzato da un marchio sostenibile.
- Aumentare l’efficienza: avviare processi di decarbonizzazione in azienda può ridurre i costi di energia e gas, aumentando il profitto fino al 60%.
- Attrarre talenti: il 40% dei Millennial ha scelto un lavoro in base alla sostenibilità dell’azienda e si è detto disposto ad accettare perfino uno stipendio più basso se l’azienda si dimostra attenta a queste tematiche.
- Creare nuove opportunità: una strategia aziendale orientata alla sostenibilità aiuta l’espansione del business in nuovi mercati. La Cina, ad esempio, ha avviato un’iniziativa del valore di 3mld di dollari per combattere l’inquinamento atmosferico fino al 2030
Agire oggi per un’azienda significa rispecchiare gli interessi e le richieste dei consumatori, anticipando i cambiamenti normativi e i trend di mercato. In ottica di business, possiamo definire la sostenibilità come la ricerca di una strategia e di pratiche aziendali che rispondano alle esigenze attuali del brand senza compromettere le esigenze delle generazioni future e la loro possibilità nel soddisfarle.
Sebbene il 90% dei dirigenti ritenga importante la sostenibilità, solo il 60% delle aziende ha una strategia volta alla sostenibilità. L’economia circolare dunque non è ancora realtà, ma rimane una vasta area di crescita: basti pensare che il mercato delle energie rinnovabili dovrebbe avere un valore di $2.15 trilioni entro il 2025.
Questa tendenza è confermata anche dall’aumento delle aziende che integrano nel proprio operativo un CSO, Chief Sustainability officer, responsabile dell’integrazione della sostenibilità aziendale a 360°.
Up2You stessa conta al suo interno esperti come Sustainability Analysts e manager dedicati. Non a caso, la ormai B-Corp non ha mai smesso di perseguire il suo obiettivo, seppur concentrandosi in nuove sfide. Qual è quella posta al nostro smarTeam? Creare un podcast per la sensibilizzazione alla sostenibilità!
Creare un podcast: la sfida di Up2You per smarTalks
L’obiettivo di Up2You è sempre stato quello di incentivare azioni e modelli di business sostenibili. In un’epoca dove immagini e video dominano il mercato, rimane una strada da esplorare per fare la differenza… la comunicazione verbale!
Quest’ultima riesce sempre di più ad attrarre ascoltatori e contribuisce alla creazione di una brand identity, soprattutto grazie alla diffusione di podcast dedicati ai più svariati topic che possiamo trovare su tutte le piattaforme di ascolto musicale.
Up2You si è rivolta al nostro smarTeam con un obiettivo: farsi conoscere al pubblico e rafforzare il legame con la sua community, accrescendo al contempo l’interesse verso il mondo in cui opera con un progetto capace di differenziarsi dai tanti simili già presenti.
Parte così questa sfida che ha dato vita a un podcast che racconta il cambiamento climatico da un punto di vista diverso e con un linguaggio fresco, semplice, accessibile e soprattutto in linea col brand e con il suo tone of voice e posizionamento. Il progetto si pone lo scopo di parlare alla Generazione Z e di stimolare delle riflessioni su un tema sempre più delicato che riguarda la nostra quotidianità.
Perché creare un podcast in una strategia di marketing?
Il Podcast è un vero e proprio canale di comunicazione che ha saputo farsi strada nel mercato italiano ormai da anni. Ad oggi, si contano quasi 2 milioni di utenti in più rispetto al 2021 e 2,6 milioni in più rispetto al 2020. L’audience è passata dal 31% al 36% in un anno.
Il target è giovane, under 35 (43%), professionista del suo settore (11%) e con un titolo di studio elevato (30%).
A differenza della maggior parte dei media digitali, dove l’adv rende il consumatore passivo, nel podcast sono gli utenti a decidere. La scelta avviene dopo aver cercato in internet un argomento di interesse (57%), dando sempre meno importanza a chi è lo speaker (28%). I motivi principali per ascoltare un podcast sono diversi, sicuramente per imparare cose nuove e sentirsi più informati ( 31%), poi per avere una comprensione migliore di argomenti che già si conoscono (30%) e infine per avere uno strumento che tiene compagnia (25%).
Considerando che l’obiettivo di Up2You è “farsi conoscere al pubblico e rafforzare il legame con la sua community, accrescendo al contempo l’interesse verso il mondo in cui opera con un progetto capace di differenziarsi dai tanti simili già presenti”, non poteva che essere questa la strada giusta!
Dal punto di vista aziendale, infatti, il podcast diventa quindi uno strumento di content marketing non indifferente alla luce di questa tendenza positiva. Scegliendo un topic sentito dalla propria target audience, con il dovuto studio demografico e strategico, è possibile raggiungere ascoltatori che potrebbero trasformarsi in potenziali clienti.
Ma i motivi per introdurre il podcast della strategia di marketing digitale della tua azienda non finiscono qui. Ecco i nostri personali motivi per cui un brand dovrebbe creare un podcast:
- Raggiungere un nuovo pubblico.
Sia che si voglia creare un podcast proprio, sia che si voglia collaborare con un produttore di podcast già affermato come ospite o co-speaker, il numero di persone che il brand riesce a raggiungere si moltiplica immediatamente. - Diventare più di un business.
Il podcasting aiuta a costruire l’immagine che il pubblico ha di un brand, a prescindere dai prodotti o servizi che offre. Crea un ambiente in cui gli ascoltatori si relazionano con le persone dietro il brand, facendolo percepire immediatamente più autentico ed attrattivo. Si crea una connessione empatica con il marchio, fidelizzando i clienti e aiutato l’azienda a trasformarsi da semplice “Marca” a “Love Mark“. - È molto più facile di un video.
Uno dei vantaggi del podcast marketing è che questo molto più facile da produrre rispetto al video marketing. L’attrezzatura necessaria per il podcasting non richiede un grande investimento, bastano giusto un microfono e cuffie di buona qualità. - Aumento dell’autorità riconosciuta.
Quando la gente ascolta il podcast, imparando da una voce esperta e seguendo pian piano i consigli suggeriti, si avverte una sorta di autorità nei riguardi del brand che l’ha creato.
Come abbiamo lavorato: le fasi per creare un podcast secondo smarTalks
Up2You ha colto benissimo tutte queste opportunità e ha voluto agire per dare informazioni concrete e complete sul cambiamento climatico.
Per creare il podcast abbiamo seguito quattro fasi:
- Lo studio di un piano di contenuti che definisse nel dettaglio la divisione tra i topic di ogni puntata,
- Il naming delle puntate, affinché fossero indicative del contenuto ed accattivanti per gli ascoltatori.
- La registrazione della cosiddetta “puntata 0” – un test per capire se si sta procedendo nella giusta direzione.
- La registrazione delle puntate seguenti.
Un aspetto importante in tutte le fasi è sicuramente il testing continuo: ogni puntata è stata riascoltata, modificata e ottimizzata, isolando suoni di sottofondo attraverso e integrando una sigla di apertura e una di chiusura prodotte appositamente dal producer.
Da questo processo, nasce “Che clima!“, il nuovo podcast di Up2You che ti spiega come salvare il mondo della crisi climatica e lo fa attraverso informazione ed intrattenimento: un totale di quattro episodi da circa 10 minuti che puoi ascoltare ovunque!
L’etica e know-how strategico di Up2You incontrano la conoscenza del podcast marketing di smarTalks creando un impatto positivo sul mercato italiano.
I risultati: come sta andando il podcast dopo il lancio?
Per creare un podcast memorabile, abbiamo coinvolto gli esperti di Up2You per spiegare alcune delle tematiche più importanti sulla sostenibilità ambientale.
Nella prima puntata, Camilla Asuni e Alessandro Broglia fanno chiarezza sul significato di termini come “cambiamento climatico”, “effetto serra” e “aumento delle temperature”. Ci aiutano a capire cosa sta cambiando nel nostro pianeta e quanto di questo sia causa dell’uomo.
Nella seconda, i due analizzano la tecnologia DAC (Direct Air Capture) e la carne da laboratorio: una riflessione condivisa su come il loro utilizzo riempitivo può ridurre l’impatto di moltissime aziende ed individui.
Quando un’azienda riesce a dar voce ai propri valori i risultati non tardano ad arrivare: basti pensare che la prima puntata ha raggiunto oltre cento ascoltatori dopo la prima ora dal suo lancio.
Non vogliamo dirti troppo: Che Clima! ti aspetta su tutte le piattaforme podcast!