L’edizione del riscatto: il ritorno di Tananai a Sanremo 2023 sembra prendere tutta un’altra piega rispetto all’edizione precedente.
Conosciuto per la sua auto-ironia e diverse hit, nell’ultimo anno ha visto un’ascesa molto rapida. Considerando che ha ottenuto tutto questo arrivando ultimo nella scorsa edizione del festival, chissà cosa farà dopo questo Sanremo 2023!
Analizziamo insieme la sua performance sull’Ariston e soprattutto la strategia di comunicazione di questo particolare artista! Sicuramente tutti nell’ultimo anno hanno sentito parlare di Tananai, cantautore e produttore affermato nel panorama musicale pop italiano, soprattutto dopo il Festival di Sanremo 2022.
Torna alla 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana con il brano Tango, una ballad romantica che svela il lato più poetico del cantante.
Tananai a Sanremo 2023: la svolta
Tananai a Sanremo arriva con un brano completamente diverso da “Sesso occasionale” presentato l’anno scorso. Tango è una ballad romantica che ci racconta un Tananai romantico e poetico. Al di là della storia d’amore, il brano si fa portavoce di un contesto difficile, reale e di guerra. Tango parla di amore a distanza: Olga e Maxim, coppia ucraina che si è dovuta separare a causa della guerra in atto. Un’amore fatto di difficoltà ed impedimenti raccontati dal video clip online su YouTube subito dopo la prima esibizione del cantante.
Mostrandosi sempre gentile ed umile, sfoggia look dal taglio classico e d’altri tempi come a volersi mimetizzare con quel romanticismo d’altri tempi che sta cominciando ad esplorare. Tananai raccoglie molti consensi grazie ad un’esibizione che arriva dritta al cuore che gli ha regalato un meritato posto nella top 5.
La performance dell’artista è coerente con il suo brand, dimostrando anche un crescita non soltanto nella sensibilità del brano ma anche a livello canoro. Mentre a Sanremo 2022 l’emozione gli giocò un brutto tiro, oggi ha un timbro molto più sicuro che regala emozioni e brividi anche online! Su Twitter, infatti, gli hashtag #Tananai e #TananaiTango sono già in tendenza, raccogliendo un esercito pronto a sostenerlo fino alla finale, e perché no, fino al podio!
La strategia di comunicazione di Tananai: dalla musica elettronica a diventare il re del fallimento a Sanremo 2022
Chi era Tananai prima di Sanremo 2022? Sono veramente pochi gli utenti a conoscerlo prima eppure quei pochi erano già molto fedeli. Alberto Cotta Ramusino, infatti, inizia come produttore di musica elettronica sotto il nome di “Not for Us“. Il suo percorso si evolve verso il genere pop dove adotta lo pseudonimo di “Tananai”: piccola peste, come lo chiamava il nonno da bambino.
Pubblica diversi singoli fino al primo featuring con Fedez ne “Le madri degli altri”, che gli dà un assaggio di notorietà prima di Sanremo Giovani nel 2021. Scelto tra i tre emergenti con il brano “Esagerata”, torna ufficialmente sull’Ariston l’anno successivo con quella che oggi è una delle sue hit “Sesso Occasionale”. Nonostante le aspettative, si classifica ultimo ma non si lascia abbattere.
Con un titolo del genere non potevano poi mancare azioni di marketing e collaborazioni di spessore come Durex e Tinder.
Tinder crea la campagna “Follow to Match” per inaugurare il suo profilo Instagram in collaborazione con il cantante: Tananai, infatti, rispondeva a chiunque avesse scritto al nuovo profilo. Durex invece spedisce a centinaia di influencer e content creator box con l’EP del singolo ed immancabili prodotti creando l’accoppiata perfetta.
È solo l’inizio delle collaborazioni di influencer marketing del cantante che riesce a passare con disinvoltura, naturalezza e la sua caratteristica ironia da Durex ad About You, Rayban e RefrigiWear.
Sesso Occasionale infatti recupera velocemente posizioni nell’opinione pubblica, posizionando nella top 10 FIMI. Il 2022 è l’anno dei successi: nell’estate lancia ben due hit una da solista con “Baby Goddamn” ed una in collaborazione con Fedez e Mara Satteri “La Dolce Vita” vincitrice di diversi premi, come il “RTL 102.5 Power Hits”.
La sua musica rispecchia la sua comunicazione: vivace, schietta, spontanea, amichevole e trasparente. Condivide tutto ciò che un altro cantante non condividerebbe: primi piano mossi, occhiaie, post serata e meme. Cattura il pubblico dimostrandosi uno di loro: i suoi fan sono coinvolti in ogni momento grazie allo storytelling in stile Tananai, mai serio e mai noioso.
Tutto questo viene quasi stravolto il 25 novembre 2023 con l’uscita di “Rave, eclissi” album che precede la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023 e che introduce un ritmo più lento, romantico e poetico capitanato dal singolo “Abissale” prima e da “Tango” ora.
A questo punto possiamo escludere una sconfitta, ma considerando ciò che ha ottenuto arrivando ultimo chissà cosa otterrebbe il nostro Tananai se arrivasse al podio!
Tananai a Sanremo 2022: fare della sconfitta una vittoria
L’ascesa di Tananai è si legata a Sanremo ma non in modo tradizionale. A renderlo virale è il video dei suoi festeggiamenti dopo aver scoperto in diretta di essere arrivato ultimo! Il video diventa la pietra miliare del suo branding: non solo l’ironia ma anche la volontà di vedere sempre il lato positivo!
La strategia di comunicazione non si ferma lì: continua con tweet e stories che hanno divertito molto sui social. Un esempio, è un commento riguardo all’Eurovision: un’affermazione che racconta di speranza e positività, in modo ironico e quasi tenero.
I suoi commenti su questa edizione sembrano più fiducioso, anche se all’incontro con la stampa prima dell’inizio del Festival dichiara: “Se vedo che gira male alla finale mi faccio squalificare cantando “Le brutte intenzioni, la maleducazione…“”
Il nuovo Tananai a Sanremo: l’inizio del cambiamento con Abissale e l’esperimento sociale
Chi si stupisce dello stile di “Tango” forse non conosce il singolo “Abissale”. Il brano presenta al pubblico il lato più romantico e malinconico di Tananai attraverso un testo dal significato profondo e intenso raccontato in un videoclip memorabile.
La strategia di lancio del singolo, infatti, è stata molto originale: dopo aver pubblicato alcune frasi nelle storie di Instagram, Tananai ha chiuso temporaneamente i suoi account social, per poi apparire a caso in centro a Milano, fermo immobile, come una statua per tre ore.
Il video musicale del brano, è un vero e proprio esperimento sociale di grande impatto comunicativo. Racchiude vari momenti e reazioni dei passanti durante quelle tre ore: c’è chi ne approfitta per scattare una foto, chi ride, chi scherza ma anche chi si preoccupa e condivide online la sua apprensione prima della comunicazione ufficiale del singolo.
Siamo davanti a una strategia di marketing originale, che sfrutta molto l’effetto sorpresa e l’hype dei passanti che generano diversi UGC per tutto il web.
L’analisi SWOT di Tananai
Tananai è stato come un film di Christopher Nolan: bisogna rivederlo un paio di volte prima di capirne in pieno le potenzialità ed il significato!
Grazie al carisma, l’umiltà e l’ironia, ha costruito un TOV diretto e schietto che coinvolge immediatamente i fan in una community.
Racconta e condivide online spezzoni di vita reale, avvicinandosi ai suoi fan tanto quanto dal vivo. Nei suoi concerti, infatti, scende spesso dal palco, chiacchiera anche post concerto e non disdegna qualche “paglia” insieme a qualche commento sull’Inter con i suoi fan. Tuttavia, ciò che è un punto di forza diventa anche una debolezza.
La comunicazione tramite meme, slang e la condivisione di momenti “poco instagrammabili” lo indirizza esclusivamente ad un target giovane. I brani più recenti, compreso “Tango”, sembrano simboleggiare l’inizio di un cambiamento di rotta per entrare nel cuore di tutti, indistintamente dall’età. La minaccia dietro l’angolo è che il brand del cantante perda di naturalezza ed il cambio di genere musicale gli faccia perdere il posizionamento faticosamente ottenuto.
D’altro canto però, le opportunità rimangono innumerevoli: da nuove partnership con brand, featuring con artisti che gli portino visibilità internazionale fino ad una linea di abbigliamento irriverente ed ironica come lui a programmi televisivi, podcast e chissà cos’altro.
Con carisma e personalità, Tananai potrebbe adattarsi a qualsiasi tipologia di comunicazione, anche sui media tradizionali come la TV: una versatilità non indifferente considerando la sua giovane età.
Riuscirà la nostra “piccola peste” a tirare fuori un successo anche da questo Sanremo? Salirà sul podio dei vincitori? Non ci rimane che guardare la finale per scoprirlo!
