Perché inserire YouTube all’interno della tua strategia?

YouTube marketing, quanto è importante oggi? Quali sono le potenzialità di uno strumento come YouTube? E perché inserirlo nella tua strategia di marketing?

La piattaforma video più famosa del mondo permette la visualizzazione di miliardi di contenuti multimediali di qualsiasi genere ed eventi in diretta, ma non solo: grazie al social molte persone possono caricare video per mostrare una propria abilità e diffonderla sul web, facendosi conoscere dal pubblico, sia tramite tutorial, sia tramite video di formazione e di intrattenimento. È il caso della nascita dei creator che producono contenuti, interagendo con la fanbase e monetizzando i video pubblicati.

Come nasce YouTube?

Fondato da Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen il 14 febbraio 2005, e acquistato nell’anno successivo da Google per circa 1,65 miliardi di dollari, YouTube ad oggi è il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo. Grazie alla possibilità di caricare video, gli utenti hanno iniziato a cercare qualsiasi cosa di cui avessero bisogno sulla piattaforma per avere un esempio concreto della propria necessità del momento, grazie a tutorial e video informativi. È da qui che YouTube si conferma nella top 3 dei siti più visualizzati al mondo, proprio per la sua capacità di fornire informazioni agli utenti con il formato video. 

La visualizzazione dei video, per la maggior parte della storia di YouTube, è stata gratuita

Nel 2014 nasce YouTube Premium, il servizio a pagamento che allinea il servizio YouTube agli altri competitor nel mercato dello streaming. Disponibile in Italia dal 2018, permette la visualizzazione di video senza pubblicità, il download per la visualizzazione offline, oltre alla possibilità di accedere gratuitamente all’abbonamento Premium di YouTube Music.

Il passaggio a Youtube Premium aggiunge un’altra possibilità di monetizzazione per i creator, permettendo di caricare dei video visualizzabili solo effettuando un abbonamento mensile al canale, deciso dal proprietario. 

Il primo video caricato sulla piattaforma è Me at the zoo pubblicato direttamente da uno dei fondatori, Jawed Karim, il 23 aprile 2005, filmato in cui compariva di fronte a una gabbia degli elefanti dello zoo di San Diego. Da quel momento in poi, YouTube ha arricchito giorno per giorno il catalogo con qualsiasi tipo di video.

Me at the zoo – YouTube

Ogni anno la piattaforma accoglie sempre più contenuti e novità che possano attrarre nuovi utenti che crescono ogni giorno, raggiungendo nel 2022 circa 1,7 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo.

Come funziona YouTube?

YouTube è una piattaforma che permette la visualizzazione di video gratuita senza obbligo di registrazione, come accade invece per gli altri social. Accedendo al proprio canale sarà possibile lasciare commenti ai video, mettere mi piace, aggiungere contenuti alle playlist e iscriversi ai canali.

Nella homepage del sito, si possono trovare diversi contenuti in linea con i video visualizzati di recente e nella sezione Esplora i canali consigliati che possano essere affini alle proprie ricerche.

Oltre a ciò, YouTube si avvale di sezioni e applicazioni complementari che possono sviluppare al meglio l’esperienza unica che il social garantisce agli utenti.

YouTube Studio

Grazie a YouTube Studio si possono gestire diversi aspetti del canale, come i video, le statistiche e la monetizzazione. Infatti, si possono visualizzare tutti i contenuti pubblicati e editarli sia dal punto di vista della miniatura, ma anche per sottotitoli, descrizione, tagli e tag. Dalla dashboard dello strumento è possibile anche vedere le playlist create, i commenti ricevuti, la gestione del copyright e la monetizzazione. Gli analytics tengono traccia di tutti i dati del canale con la misurazione delle metriche fondamentali, quali le visualizzazioni, il tempo di visione del contenuto e i dati demografici più importanti.

La rivoluzione di YouTube Shorts

YouTube Short, nato inizialmente come applicazione separata, è la sezione della piattaforma che permette la condivisione di video brevi, dai 15 ai 60 secondi, come le storie e i Reel di Instagram o video di TikTok. Grazie alla sezione dedicata è possibile visualizzare anche i contenuti pubblicati dagli altri utenti, proprio come accade per gli altri social, avendo anche la possibilità di commentare, mettere mi piace e condividere. Gli shorts sono stati inseriti anche nelle statistiche per poter profilare al meglio l’audience, includendo anche statistiche sui brani come accade per i video caricati sul canale. La sezione permette di comprendere come i fan ascoltano la musica o come creano contenuti con essa, grazie a statistiche che rilevano la quantità di volte in cui è stata utilizzata una determinata canzone per la creazione di un contenuto, oppure insight sui Paesi in cui vengono maggiormente streammate le canzoni degli artisti.

Fonte: Variety

Gli Shorts costituiscono un elemento importante per la creazione dei contenuti , in quanto rappresentano una modalità di scoperta di un artista a 360°, dai video musicali, alle interviste alla vita di tutti i giorni.

L’introduzione di YouTube Shorts sta influenzando le visualizzazioni del social, raddoppiando la reach totale dei creator, arrivando a una crescita di oltre 80% del pubblico medio a gennaio 2023 e una media di oltre il 50% dei nuovi iscritti ai canali. La crescita di questo formato è stata molto rapida, arrivando a 50 miliardi di visualizzazioni nel dicembre 2022.

YouTube handle

Da ottobre 2022, YouTube ha lanciato gli handle, grazie ai quali gli utenti di YouTube possono essere menzionati digitando la @ prima del nome utente. Come per gli altri social, quando un account viene taggato si riceve una notifica.

YouTube Music

YouTube Music è un servizio disponibile in versione gratuita, anche come applicazione, dedicato alla musica con un catalogo musicale molto ampio. È possibile accedere alla versione a pagamento di € 9,90 al mese senza pubblicità con una prova iniziale di 30 giorni. YouTube Music, inoltre, ha introdotto l’opportunità di accogliere i podcast, diventando competitor diretto diretto delle altre piattaforme di streaming musicale, come Spotify, nonostante quest’ultima resti la piattaforma di streaming più popolare al mondo con oltre 345 milioni di utenti attivi mensili.

Fonte: TechCrunch

 

Dunque, l’ultima novità in casa YouTube è la possibilità di caricare podcast grazie a YouTube Studio. Al momento in Italia si possono realizzare video podcast, ma a breve gli utenti potranno passare anche a contenuti solo audio, cosa che ad esempio negli Stati Uniti è già possibile su YouTube Music.

Questa introduzione è importante per YouTube, perché permette di sviluppare un’altra tipologia di contenuto molto amata dagli utenti, oltre ad aumentare la visibilità, la discoverbility e la reach.

La piattaforma prevede una scheda podcast nella quale è possibile inserire nuovi contenuti in formato video podcast oppure playlist, inserendo video già presenti nel canale e spostandoli nella categoria podcast.

I podcast avranno annunci pubblicitari per chi non è abbonato, mentre per lo è potrà godere dei podcast senza pubblicità. In entrambi i casi, il vantaggio per gli utenti che usufruiscono dei podcast è la possibilità di ascoltare offline e con lo schermo spento, novità per una piattaforma come YouTube.

Come guadagnare con YouTube: la monetizzazione dei creator

Per poter guadagnare è necessario fare una richiesta alla piattaforma che richiede almeno 4.000 ore di visualizzazioni e 1.000 iscritti al canale per dare vita a una partnership. Oltre a ciò, sono necessari un account AdSense e il rispetto delle politiche di monetizzazione consentite nel Paese in cui si attiva la collaborazione.

Grazie a questo primo step sarà possibile muovere i primi passi come creator su YouTube, e arrivare quindi alla monetizzazione. È importante, però, tenere a mente che è necessario avere degli sponsor che possano inserire della pubblicità all’interno del video, meglio se in linea con il target a cui è destinato il contenuto.

È possibile monetizzare tramite YouTube con diverse modalità. Riassumiamo le principali: 

  • ADV: guadagno grazie agli annunci inseriti nel video;
  • Abbonamenti: abbonamenti degli utenti al canale in cambio di vantaggi;
  • Shopping: possibilità di acquistare prodotti del merchandising direttamente dal negozio su YouTube;
  • Superchat e Super Ticket: I follower pagano per mettere in evidenza i propri messaggi negli stream della chat;
  • Super Grazie: i follower pagano per mettere in evidenza i messaggi nella sezione dei commenti dei video;
  • YouTube Premium: quando un utente abbonato a YouTube Premium guarda i contenuti, il creator riceve parte della quota di abbonamento.

YouTube Marketing e Community Building

Fare del buon YouTube marketing porta diversi vantaggi. In primo luogo, utilizzare il video nella strategia è uno strumento molto forte per fare community building. 

Condividere video su YouTube permette di costruire attorno al proprio brand una solida community, che può interagire grazie ai commenti e alle funzionalità della chat dal vivo nel momento in cui vengono organizzati eventi live o premiere dei video in uscita. Questo rafforza molto il legame con gli utenti che vedranno nel creator o nell’azienda non solo un semplice canale di comunicazione ma di interazione. Sfruttare questi momenti per rispondere alle domande crea un senso di esclusività e partecipazione attiva. Dunque, è importante alimentare il rapporto fornendo, con una cadenza adeguata, video che possano essere utili a comprendere aspetti importanti da comunicare, quali ad esempio video informativi o di storytelling, ma anche contenuti che possano intrattenere i follower.

Youtube Marketing: awarness e informazione

Oltre a ciò, avere l’opportunità di caricare un video su YouTube, dà la possibilità di avere molta visibilità non solo in una zona limitata ma potenzialmente in tutto il mondo. YouTube è il canale utilizzato dal 92% degli utenti italiani per cercare informazioni di qualsiasi genere e questo dato rende la piattaforma uno strumento vincente per la video strategy di aziende o creator. YouTube può essere utilizzato per diversi scopi, a seconda degli obiettivi aziendali: dalla formazione, all’intrattenimento, ma anche all’awareness con la possibilità di creare contenuti che raccontino l’azienda in ogni sua sfaccettatura per avvicinare il cliente ancora di più alla realtà aziendale. Creare video che possano catturare l’attenzione, aiuta anche la promozione e la vendita dei prodotti e/o servizi proposti, facendo di YouTube anche una vetrina pubblicitaria e un ottimo mezzo di comunicazione anche in ottica commerciale.

L’importanza del YouTube marketing

In sintesi, YouTube è una piattaforma che rappresenta una buona opportunità di marketing per aziende di qualsiasi settore o dimensione. Non dimentichiamoci di un ultimo aspetto: una buona indicizzazione SEO, inserendo le keyword principali nel titolo e nella descrizione dei video per poter essere trovati più facilmente e apparire nelle ricerche degli utenti. Grazie all’inserimento dei tag giusti, dei sottotitoli e delle schermate finali, il video può essere indicizzato correttamente, così da poter rispondere maggiormente alle query di ricerca digitate dagli utenti sull’argomento in questione. 

Fonte: YouTube

Ad oggi non si può definire YouTube un semplice social, in quanto racchiude a sé molte funzioni e contenuti: è un motore di ricerca, un social, una piattaforma di adv, ma anche una raccolta musicale e di serie TV e film. Grazie alle funzionalità della piattaforma, ben il 75% delle aziende, con una pianificazione di contenuti su YouTube, ha raggiunto gli obiettivi prefissati, riconfermando l’importanza di avere una strategia video articolata e che possa fornire contenuti extra e di approfondimento alla propria community; permettendo, quindi, di imparare e scoprire con una nuova forma di intrattenimento. 

 

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