Temu (che si pronuncia tee-moo) è attualmente l’app più scaricata al mondo.
Al #1 nel ranking dei download è una piattaforma di e-commerce gestita da PDD Holdings, la multinazionale cinese, che opera in diversi settori di business.
Il portafoglio aziendale del colosso comprende anche Pinduoduo Inc., la più grande piattaforma tecnologica cinese sull’agricoltura.
Diventua famosa perché collega agricoltori e consumatori attraverso esperienze di acquisto interattive: oggi conta più di 730 milioni di utenti attivi ogni mese.
Il Gruppo è considerato pioniere nella rivoluzione del commercio online in Cina, avendo introdotto nel mercato trend come il social commerce e il consumer-to-manufacturer (C2M).
Il successo mondiale di Temu
Temu è attualmente la shopping app del momento. La sua strategia si basa principalmente sul proporre articoli a prezzi bassissimi, incentivando il passaparola e proponendo coupon, codici sconto e premi per i suoi utenti.
Il naming riflette in pieno la filosofia dell’azienda: Team Up, Price Down (tradotto, Unisciti, Abbassa il Prezzo).
Lo scopo è quello di incentivare al massimo la vendita: se più utenti infatti acquistano lo stesso prodotto, il prezzo di questo viene automaticamente ridotto.
Il suo claim Shop like a Billionaire è comparso per la prima volta nel mercato occidentale durante lo scorso Super Bowl e da quel momento l’app ha conquistato i mercati globali, grazie anche a massicce attività pubblicitarie online e non.
Il principale punto di forza di Temu è quello dei prezzi bassi.
Riesce, in questo modo, a sfruttare la voglia di consumo del suo target di riferimento, la Generazione Z, offrendo ai giovani acquirenti la possibilità di “acquistare come un miliardario”.
Temu è l’app che svuota i magazzini cinesi
In Italia, la piattaforma è arrivata nel corso dei primi mesi del 2023, con il suo immenso catalogo di prodotti.
Beni di consumo economici, programmi referral e member-get-member, crediti e punti da guadagnare e spendere: l’’interfaccia dell’app è piena di incentivi all’acquisto.
Ma perché sta ottenendo tutto questo successo?
La piattaforma vuole rendere lo shopping un gioco per i suoi 750 milioni di utenti al giorno.
Il boom è stato registrato negli USA: nei primi 6 mesi, l’app ha registrato oltre 24 milioni di download, sorpassando i colossi Amazon e Walmart.
La novità principale, rispetto ai concorrenti sta nel funzionamento.
Il modello Temu è basato sulla scoperta e non sulla ricerca: come TikTok, che propone all’utente un flusso infinito di video, allo stesso modo l’e-commerce offre una lista di prodotti, basati sugli interessi e ordinati da un algoritmo.
In America, questo modello è stato definito shopatainment, un insieme di intrattenimento, contenuti digitali e vendita online.
Lo shopping qui, infatti, diventa un gioco: si possono accumulare crediti, vincere codici sconto partecipando ai mini-giochi o incentivando il passaparola della piattaforma.
Le strategie di marketing
Quasi come Shein, Temu è entrata nel mercato occidentale raggiungendo subito un successo importante, grazie anche agli ingenti investimenti in pubblicità sui social network.
Al momento la Libreria Inserzioni di Meta indica oltre 1600 inserzioni attive solo in Italia e su TikTok l’hashtag italiano ha già oltre 10 milioni di visualizzazioni, mentre quello globale ha superato i 1,3 miliardi.
Il target principale di Temu è la generazione di acquirenti online giovani e attenti ai prezzi: secondo un rapporto di Daxue Consulting, il 32,68% dei follower di Temu ha un’età compresa tra i 25 e i 34 anni.
La piattaforma sta implementando programmi di referral per incoraggiare gli utenti a invitare amici e contatti a iscriversi all’app in cambio di crediti e regali.
Sta inoltre sfruttando le potenzialità di TikTok e YouTube, per diffondere la Brand Identity e generare buzz su prodotti e offerte.
I video pubblicati hanno totalizzato oltre 215 milioni di visualizzazioni e la strategia si basa sulla creazione di contenuti virali che mostrano i prodotti in modo divertente e coinvolgente, come unboxing, recensioni, sfide e omaggi.
Temu ha inoltre avviato una campagna di influencer marketing alla ricerca di content creator.
Il Temu Influencer Program è infatti uno spazio dedicato agli ambassador dell’azienda i quali promuovendo prodotti e servizi, ricevono in cambio regali, codici sconto e anche guadagni.
Non mancano però le controversie
Nonostante il grande successo che la piattaforma sta riscontrando, il grande pubblico inizia a porsi diverse domande sulla trasparenza del brand.
L’azienda-sorella Pinduodo è stata soggetta a proibizioni alla vendita basate su utilizzo di malware non consentiti ed è per questo che ha trasferito la sede esecutiva da Shanghai a Dublino.
Temu, invece, risulta essere stata fondata a Boston nel 2022, ma sappiamo che in Cina già circolava dal 2015.
Il timore più grande ruota attorno al fronte ambientale e sociale.
Come Shein insegna, l’abbattimento dei prezzi sulla merce, può implicare lo sfruttamento del lavoro: il Codice di condotta per terze parti di Temu sottolinea però la politica di tolleranza zero per il lavoro forzato.
Le due società, si trovano comunque a fronteggiarsi su piano legale: la corte federale statunitense ha visto Shein accusare Temu per le strategie di marketing, adottate presumibilmente per denigrare l’immagine del concorrente.
Tuttavia, resta il fatto che i due colossi si posizionano, oggi, leader nel mercato degli e-commerce.
