Ogni buona strategia di marketing che si rispetti segue una precisa pianificazione, in termini di progetti da sviluppare e contenuti da condividere e, a seconda del Tone of Voice prescelto dal brand o dall’azienda interessata, si rivolge al proprio pubblico con immagini e testi mirati.
Nel mondo della comunicazione, in particolare quella digital, dei social media, l’organizzazione dei contenuti viene identificata come piano editoriale e consiste in programmazione dei messaggi da veicolare all’esterno, per promuovere il brand che si vuole rappresentare. Grazie a questo strumento diventa chiaro al team creativo quali sono le scadenze da rispettare e quali temi verranno affrontati nel corso dei mesi, tenendo conto di ricorrenze, non solo nazionali, ma anche inerenti al prodotto che si intende promuovere.
Succede, però, che degli imprevisti capitino e che ci si ritrovi a dover affrontare sempre notizie dell’ultimo minuto, cambi di programma o eventi inaspettati dell’ultimo secondo: se un brand decide di “cavalcare l’onda” del momento, sfruttando la popolarità momentanea relativa a un “tema caldo” e adattando la propria strategia pubblicitaria a tale evenienza, si parla di real time marketing, o instant marketing.
Avete presente i meme che stanno girando sul web da ieri di quel signore imbacuccato e visibilmente infreddolito, ormai seduto su ogni improbabile superficie e contesto? Ecco, quel signore è Bernie Sanders, senatore del Vermont, considerato ormai l’eroe della cerimonia di giuramento di Joe Biden, 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America e di Kamala Harris.
Questa foto è diventata talmente virale da scatenare l’ironia del web, tanto da rendere l’hashtag #Bernie primo in tendenza nei Trend Topics di Twitter. Insomma, una notizia nella notizia. Sono stati molti gli utenti che hanno deciso di condividere sulla propria pagina la loro versione.
È il caso di Westwing Italia, l’e-commerce dedicato alla casa e all’arredamento che sul suo profilo Instagram ha condiviso l’immagine di Bernie Sanders seduto su uno dei divani presenti in catalogo.
È proprio questo che si intende quando si parla di instant marketing: è la scelta di un brand di entrare nella scia di una notizia popolare, riadattandola secondo le proprie strategie di comunicazione e pubblicità.
Durex, la star del marketing in tempo reale
Nel corso degli anni, non sono mancati gli esempi di aziende che hanno fatto di questa tendenza il proprio punto di forza. Prima tra tutte, Durex, che si dimostra, ogni volta, al passo con i tempi, centrando sempre il punto.
Nell’esempio è chiaro comeDurex abbia perfettamente integrato la notizia del momento alla propria comunicazione. I doppi sensi non mancano, ovviamente, ma in questo caso e in quello successivo il contenuto è stato pubblicato in occasione di due temi molto discussi.
Il primo risale allo scorso febbraio 2020: il brand ha voluto interpretare, a modo proprio, la Broomstick Challenge, che, per diverse settimane, ha invaso le bacheche di ogni social, mostrando come, per un fortuito allineamento astrale, delle semplici scope stessero perfettamente erette; la NASA ha poi precisato la realtà dei fatti, ma la notizia ha comunque avuto una risonanza tale da diventare argomento di conversazione quotidiano.
Meno recente, ma pur sempre attuale, il dilemma “The Dress”, ormai celebre sfida lanciata nel 2015 che chiedeva a chiunque vedesse la specifica fotografia del vestito, di descriverla. Conseguenza? Il web si è diviso: molti vedevano l’indumento nero e blu, ma altrettanti, oro e bianco. Anche in questo caso, Durex ha voluto dire la sua.
Come quando finisci Pasta Garofalo
Tutto è nato da un video del 2016 che vede Matteo Renzi, politico italiano, attualmente leader del partito Italia Viva, intervistato dalla BBC, affrontare il tema Brexit: il dialogo è diventato virale con qualche anno di ritardo; infatti recentemente si è tornato a far luce sul momento particolare che ha scatenato l’ironia del web: la discutibile ma divertente pronuncia inglese dell’ex Premier.
Alcuni brand, come Pasta Garofalo, hanno approfittato del momento per creare divertenti post, inserendosi con ogni diritto all’interno della strategia di instant marketing, così da poter catturare l’attenzione dei propri followers e generare appeal sui propri profili social.
Ikea docet
450 milioni di dollari. È questa la cifra battuta all’asta, nel 2017, da Christie’s, a New York per l’acquisizione dell’opera d’arte di Leonardo da Vinci, “Salvator Mundi”. La notizia dell’asta record ha verosimilmente fatto il giro del mondo, portando con sé meme e commenti su ogni piattaforma social.
Ikea ha approfittato del clamore mediatico, ironizzando e pubblicizzando la sua cornice Virserum da 12,99 dollari, sostenendo che un’opera d’arte di quel calibro non può che aver bisogno di una cornice alla sua altezza.
Il caso #Megexit: il Principe Harry rinuncia alla Corona
La famiglia reale britannica vive, da sempre, sotto i riflettori, ma il 2020 è stato l’anno da protagonista del Principe Harry, per aver deciso di allontanarsi dalla patria e dalla famiglia, ritirandosi con la moglie in Canada. La vicenda è stata molto seguita e tanti sono stati i brand che hanno deciso di utilizzarla a proprio vantaggio, creando annunci ad hoc.
Ognuno, seguendo la propria Brand Idendity, è riuscito a inserire questo avvenimento all’interno della propria strategia, senza uscire dalle righe. Lo ha fatto anche Taffo, l’agenzia di pompe e onoranze funebri, nota ormai per la capacità di trattare un tema tanto difficile quanto delicato, con leggerezza e anche ironia.
La soluzione di Oreo al blackout del Super Bowl
Oreo, il famoso marchio di biscotti, negli ultimi tempi ha escogitato un nuovo modo per mettere in risalto i propri prodotti, interagendo con brand ed eventi estranei al proprio settore e facendo quindi propria la strategia di real time marketing.
Immaginate di tornare indietro nel tempo. È il 2013, siete comodamente seduti sul vostro divano a godervi lo spettacolo del Super Bowl, quando un blackout lascia completamente al buio il Superdome, costringendo la sospensione dell’evento per oltre mezz’ora.
Sui social si scatena il caos e tra commenti, proteste e attese, arriva Oreo che su Twitter coglie al volo l’occasione, pubblicando un post re-twittato oltre 15mila volte solo nelle prime 12 ore, per ricordare che inzuppare è facile anche al buio.
Il real time marketing fa la differenza
Sono tanti gli esempi che nel corso degli anni hanno evidenziato quanto il real time marketing sia una strategia vincente, se studiata bene. In questi casi, la capacità di un’azienda di essere reattiva, di rispondere velocemente, in modo non pianificato, agli stimoli esterni, può diventare un forte segno di affermazione e pubblicità.
Le strategie di real time marketing generano interesse verso il brand e il prodotto o il servizio offerto aumentandone la percezione e, a volte, anche le vendite.