East Market Milano, il celebre mercatino dell’usato creato da Linda Ovadia e Gianluca Iovine nel novembre 2014, è ormai diventato un appuntamento immancabile per tutti i milanesi (e non solo) appassionati di articoli vintage, alla ricerca di oggetti particolari e unici.
Everything old is new again: è questo il claim del regno in cui abbigliamento, design e arte si incontrano.
East Market Milano è una vetrina in Via Mecenate che ospita una volta al mese più di 300 collezionisti, artisti, designer e creative director chiamati a esibire le proprie opere. È uno spazio di condivisione che unisce retailers e consumatori.
Ogni oggetto esposto ha una storia propria, fatta di cura del dettaglio, gusto estetico, rivisitazione moderna di un qualcosa apparentemente passato di moda ma che, per la maestria e l’occhio degli espositori, acquisisce magia e nuova vita.

Un’opportunità per i retailers
East Market è un nuovo modo di pensare il retail: è un vero e proprio palcoscenico in cui dare voce ai negozianti, agli artigiani, agli artisti e a chi, da soli, farebbero fatica a farsi conoscere e a vendere le proprie creazioni. La partecipazione a East Market, dunque, potrebbe essere un punto di svolta per tutte quelle piccole attività che si occupano di design e articoli vintage.
Ogni anno il team di East Market passa al vaglio le numerose richieste di artigiani e artisti che propongono la partecipazione come standisti.

Una customer experience unica
La forza di East Market è quella di essere un luogo dove il passato si unisce al presente, coniugando il fascino del passato con un tocco di modernità, creando prodotti mai lontani dal gusto contemporaneo e trovando nuovi spunti per creare engagement con i clienti.
Offrire un’esperienza a tutto tondo, è uno degli ingredienti di punta che hanno reso irrinunciabile questo appuntamento. Infatti, oltre all’acquisto di oggetti vintage (come cd cult, pezzi di abbigliamento unici o poster iconografici di vecchie pubblicità), è possibile provare una vasta gamma di prodotti gastronomici della tradizione italiana e della cucina internazionale caratteristici dello street food, oltre a proposte per vegani, celiaci e bambini.
East Market persegue una visione #plasticfree puntando sull’utilizzo di un packaging riciclabile ed eco-friendly per cibi e bevande.

Il Covid motore del digitale
Una mission chiara, definita sta alla base del progetto: creare un senso di appartenenza sia nei rivenditori sia nei visitatori, trovando nuove opportunità per fidelizzare ancora di più le persone.
Se non ti è possibile partecipare al celebre appuntamento meneghino, stai pure tranquillo! Ora è la stessa manifestazione a venire direttamente da te, sul tuo smartphone, aprendosi a chiunque lo desideri.
In un 2020 difficile, che ha spinto numerose persone a reinventarsi a causa del Covid, East Market si è aperto al mondo intero attraverso il digitale; infatti per andare incontro alle esigenze di tutti gli affecionados più tecnologici e ai curiosi che non hanno mai avuto modo di addentrarsi nel celebre market di Via Mecenate, è nata la piattaforma e-commerce.
Attiva dal 6 dicembre scorso, l’e-commerce è capace di offrire all’utente un’esperienza di acquisto unica quanto il market fisico. si tratta infatti di un vero e proprio negozio online dove è possibile acquistare in poche mosse i prodotti che maggiormente soddisfano i propri gusti.

East Market si apre al mondo
Rendere disponibile su scala mondiale l’esperienza partecipativa che si vive da East Market: è questa la filosofia condivisa dal pubblico e dagli espositori. In questa piazza virtuale si può affiancare l’attività di compravendita al confronto sui temi riguardanti la moda, il riciclo e tutto l’universo vintage.
A differenza delle grandi piattaforme di vendita digitale, dietro a Eastmarketplace.com ci sono persone reali con le loro storie e i loro oggetti.
Chi ha detto che il vintage è roba da vecchi? East Market offre la possibilità di tuffarsi in un mondo dove il tempo sembra fermarsi sotto il fascino di capi senza età, oggetti introvabili e opere d’arte.