Secondo i ricercatori, ogni persona spende in media 36 anni della sua vita seduta.
Ecco che Technogym ha quindi lanciato “Let’s move 2020” una nuova campagna sociale volta a promuovere uno stile di vita sano e a combattere il problema sempre più diffuso dell’obesità.

Technogym contro l’obesità
Il problema per l’azienda è che le innovazioni tecnologiche incentivano uno stile di vita sedentario, che favorisce l’aumento del numero di persone obese. Oggi nel mondo ci sono più persone in sovrappeso che malnutrite e dal 1975 i casi di obesità sono triplicati al livello mondiale.
Technogym con questa campagna intende sensibilizzare la comunità sui temi della sedentarietà e dell’obesità promuovendo l’esercizio fisico.

Lo slogan della campagna, nata inizialmente nel 2014, è “Insieme possiamo muovere il mondo“. É così che l’azienda leader nel campo dell’attrezzatura per il fitness invita tutti a “donare movimento” attraverso la più grande campagna sociale dell’intero settore.
Essa si basa su 4 punti che i club sportivi aderenti devono seguire:
- Informare: fornendo prove delle conseguenze dell’inattività fisica;
- Ispirare: motivando le persone ad adottare uno stile di vita più attivo;
- Aumentare: ingaggiando sempre più persone facenti parte della community;
- Ricompensa: i partecipanti potranno donare attrezzature sportive ad una scuola o un ente.
Il funzionamento
Le strutture e i partecipanti possono raccogliere i MOVEs inserendo una chiavetta Technogym negli attrezzi e dando avvio all’allenamento, invece attraverso la MyWellness app sullo smartphone, possono collezionare punti anche durante le attività sportive outdoor come la corsa o il ciclismo.
I MOVEs sono una tipologia di punteggio basata sulla quantità di allenamento svolto. Durante la campagna sono convertibili dalle palestre in donazioni benefiche.
In questo modo l’attività fisica diventa una vera e propria valuta, che concretizza gli sforzi fatti dalle persone in obiettivi tangibili.

L’opportunità è aperta a tutti indipendentemente da sesso, età o livello di sportività. Chiunque può partecipare alla raccolta che permetterà ai club di vincere prodotti che Technogym successivamente donerà a scuole e associazioni no-profit in tutto il mondo.
Insomma più i membri di una palestra si allenano, più MOVEs raccoglie e più grande sarà la loro donazione.
I risultati
L’iniziativa di Technogym è arrivata alla sua settima edizione.
Nelle precedenti, le palestre che hanno aderito hanno registrato un aumento medio del 14% di iscrizioni e del 26% di visite.

L’evento a scopo benefico diventa così anche opportunità per l’azienda di incrementare la fidelizzazione dei clienti che, uniti dallo scopo comune di allenarsi per beneficenza, saranno più motivati anche a raggiungere i loro obiettivi personali.
La campagna 2020
La settimana scorsa celebrità e sportivi si sono uniti alla causa. Due team si sono sfidati nella Bikechallenge in occasione della giornata mondiale del diabete: Il team Vanity Fair con a capo il direttore Simone Marchetti e il team GQ, capitanato da Giovanni Audiffredi.
Il premio? La possibilità di donare una palestra ad un ente che si occupa di prevenzione e cura del diabete.
Alla competizione si sono uniti sportivi del calibro di Carolina Kostner, Lando Norris e Massimo Ambrosini, ma anche personaggi dello spettacolo come Filippa Lagerback, Giuseppe Fiorello e Elisabetta Canalis.

La competizione è avvenuta tramite le Technogym bike, attrezzi innovativi che permettono l’accesso a classi live e on demand, oltre che alla personalizzazione dell’allenamento secondo le preferenze.
“Quando lo sport e il sociale si uniscono si vince insieme” e a vincere è stato il team GQ, ma Technogym afferma che il vero traguardo rimane la passione per lo sport e la vita. Valori che hanno ispirato questa campagna, ma anche il modo con cui l’azienda lavora da sempre.