Il Festival di Sanremo è ormai alle porte: anche quest’anno è l’appuntamento più atteso e discusso! Nonostante la sfida della Mediaset per lo share della settimana, siamo sicuri che Amadeus a Sanremo 2023 saprà riconfermare il suo primato.
Amadeus, infatti, è ormai di casa sul palco dell’Ariston. Dal 2020 regge il timone del palco del Festival ed è già stato riconfermato per l’edizione del 2024. Una scelta di fiducia da parte della Rai, grazie ad uno storico di risultati da record con share dal 60 al 80%!
Un ingaggio di ben cinque anni che gli permettono di raggiungere il record di Mike Buongiorno negli anni ’60, e perfino di Pippo Baudo, negli anni ’90.
Ma cos’è che rende Amadeus così di successo? Analizziamo il suo Personal Brand!
La strategia di comunicazione di Amadeus: l’evoluzione dai pre-serata Rai a Sanremo 2023
Amadeus ne ha fatta di strada.
Il suo esordio avviene negli anni ’80 con Radio Deejay e prosegue con la conduzione di Festivalbar dal 1993 al 1997. Diventa il volto dei programmi di intrattenimento più seguiti dagli italiani, tanto sulle reti Rai che Mediaset. Alcuni esempi? Buona Domenica, L’eredità, Reazione a catena, Soliti ignoti.
Ad oggi è considerato uno dei conduttori televisivi di maggior successo della televisione nostrana grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo. Con il suo debutto al festival nel 2020 e un’edizione sui generis nel 2021, ha conquistato il cuore dei telespettatori, soprattuo quelli più giovani.
I primi risultati di Amadeus a Sanremo hanno sorpreso tutti: seguito, apprezzato e conosciuto da una fascia di popolazione ormai adulta, aver saputo coinvolgere i giovani è stato l’inizio della svolta.
Già nei programmi su Radio Deejay fino alla conduzione del Festivalbar, Amadeus ha dimostrato uno stile di comunicazione costante e riconoscibile: ironico, scherzoso, che prova ad abbattere l’immagine del presentatore tradizionale, umanizzandolo grazie all’ironia.
Il suo “ruolo” negli sketch televisivi è quello di “presentatore responsabile” che si trova alle prese con situazioni stravaganti, ironiche e al quanto memorabili: elementi familiari che ritroviamo anche nelle ultime edizioni di Sanremo!
La sua popolarità e il benestare del pubblico sono dovuti indubbiamente ad un tone of voice coinvolgente, esuberante e carismatico che ha trovato terreno fertile sul palco dell’Ariston.
Possiamo dirlo senza se e senza ma: Amadeus ha svecchiato il Festival di Sanremo, rappresentando l’unione tra l’universo dei Boomers e della GenZ, apparentemente inconciliabili.
Certo non senza difficoltà: per quanto giovanile ed ironico, Amadeus è figlio del suo tempo e porta in sé gli stralci di una comicità velatamente maschilista, tipica delle generazioni passate, che fa storcere il naso agli attuali nuovi spettatori. Se oggi il conduttore è ben attento e consapevole, nelle prime sue edizioni a Sanremo ha portato non poche polemiche.
Amadeus a Sanremo 2020: la polemica per Francesca Sofia Novello
Nel suo primo anno da direttore artistico del festival, Amadeus ha avuto tante responsabilità: la direzione delle edizioni precedenti aveva fatto perdere a Sanremo quella magia coinvolgente che lo caratterizza. Tuttavia, come da lui dichiarato: “non immaginava” di fare parlare del Festival per questo motivo.
Scegliendo dei super-ospiti tutti al femminile, Amadeus non avrebbe immaginato di essere accusato di misoginia per una dichiarazione nei confronti di Francesca Sofia Vello.
Quest’ultima è una modella, ai tempi 25enne, fidanzata con il noto pilota Valentino Rossi. Quest’ultima viene presentata dal conduttore dicendo di “averla scelta per la bellezza e per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro“.
I social insorgono e nelle settimane seguenti non si parla d’altro: meme, podcast, interviste e programmi televisivi decretano “l’ennesimo maschilista retrogrado”.
Amadeus dal canto suo, ha sempre risposto con garbo e compostezza: “Mi dispiace che sia stata interpretata malevolmente la mia frase, sono stato frainteso”. Dichiarando a “Non è l’Arena” di aver fatto riferimento ad una frase che la modella stessa aveva usato per descrivere la relazione prima della conferenza stampa.
Come sappiamo quell’anno è stato pieno di avvenimenti e nonostante l’iniziale polemica, i risultati di Amadeus hanno fatto dimenticare quella gaffe… fino all’anno seguente, almeno.
Amadeus da Sanremo 2021 al 2022: tra il flowergate social e le polemiche su Achille Lauro
Sanremo 2021 si ricorda per diversi avvenimenti: dalla diffusione del FantaSanremo, ai diversi problemi tecnici fino all’eccentrica – qualcuno ha detto blasfema – esibizione di Achille Lauro.
Amadeus ha saputo gestire tutti questi aspetti, ironizzando come sempre sulle difficoltà e sapendo difendere la libertà di espressione degli artisti. In particolare, contro le polemiche verso l’esibizione di Achille Lauro, ha risposto: “Io sono assolutamente credente, molto, ma non sono stato turbato da Achille Lauro. Non manca di rispetto a nessuno, è un artista e l’artista deve potere esprimersi liberamente”.
Paradossalmente, è stato più difficile gestire il “flowergate” dell’anno successivo: il tradizionale gesto di regalare un mazzo di fiori alle donne in gara divenne soggetto di polemica. Dal gesto di Francesca Michielin di consegnare i suoi fiori al compagno di gara Fedez, è nata una reazione a catena tra cantanti e media.
Veniva addirittura considerato un bonus nel FantaSanremo se un artista uomo riceveva dei fiori. Chissà se quest’anno Amadeus cambierà le cose o, per paura dell’etichetta di “buonista” che già gli pende sulla testa, rimarrà ancora così?
Imparare dagli errori: il successo della strategia di Amadeus a Sanremo 2023
Nonostante gaffe e polemiche, Amadeus ha saputo raggiungere un pubblico giovane attraverso un mezzo tradizionale ormai sempre più trascurato: la televisione.
Ha creato una community attorno al Festival di Sanremo, ormai diventata fonte preziosa di meme e terreno fertile di discussione sui social: ma come?
Intercettando la potenza della viralità! Il Festival sanremese viene spezzettato in tante brevi clip che invadono i social con meme, retweet e generando un hype pazzesco.
Basta pensare a come ha saputo cavalcare l’onda del FantaSanremo nell’edizione 2022. Con la sua finta incredulità da boomer, Amadeus ha stupito gli utenti da casa chiedendo basito: ”Ma perchè tutti dicono Papalina e Fantasanremo?”.
Una mossa vincente che ha sancito la rottura con le modalità di conduzione tradizionale del Festival. Il suo stile avanguardista oggi lo vede perfino sbucare su Tiktok con il profilo ufficiale del Festival!
Amadeus a Sanremo sbarca su TikTok
”C’è un Sanremo molto giovane, molto social che entra nel festival” ha più volte ribadito Amadeus. Proiettato al cambiamento, ha dichiarato di non voler tenere il festival chiuso in una scatola, sempre uguale a se stesso: ”a me qualche scatola piace romperla ogni tanto”.
Infatti, per questa nuova edizione, ha pensato bene di rompere gli sche(r)mi, approdando per la prima volta sulla piattaforma più in voga del momento: TikTok.
Il 18 gennaio ha inaugurato il primo account ufficiale del festival. Il primo video ha raggiunto in poche ore 100.000 visualizzazione e vede Amadeus esordire con un “ora ve lo faccio vedere se non sono social“.
Amadeus ha saputo intercettare la potenzialità di un nuovo target da coinvolgere e che può decretare le sorti del successo di questo Sanremo!
Sul profilo Tiktok seguono l’annuncio degli ospiti sul palco esterno e sulla nave, ma anche meme pubblicati in preparazione del Festival. Che dire, per essere un conduttore di 60 anni con solo un profilo di coppia sui social, è proprio un bravo “finto boomer“!
La SWOT di Amadeus
La Swot Analysis è uno strumento fondamentale per identificare i punti di forza e di debolezza di un business.
Potrebbe sorprendere alcuni, ma un professionista dello spettacolo non è altro che un freelance e come tale ha un business da portare avanti. In particolare di seguito andiamo a definire: i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce per il Personal Brand di Amadeus, a Sanremo e non!
Abbiamo capito che il tone of voice diretto, semplice e ironico di Amadeus è un grande punto di forza. Nei decenni di esperienza, però, ha dimostrato anche grande professionalità, sapendo gestire momenti critici e colpi di scena… O dovremmo dire uscite di scena? Dopo la scena di Morgan e Bugo, ad esempio, ha saputo fare lavoro di squadra con Fiorello per riportare l’attenzione sulla competizione canora.
Il suo successo si deve sicuramente all’aver capito le regole della viralità, non soltanto riguardo alla copertura mediatica ma anche al successo dei brani selezionati. La vittoria dei Maneskin, ad esempio, è stato un boccone amaro per molti: direzioni precedenti forse avrebbero evitato certe scelte per paura della critica. Ecco cosa piace di Amadeus: non ha paura della critica, sceglie il meglio per il programma!
Tuttavia, la modernità delle sue scelte si scontra con un aspetto tristemente tradizionalista che spesso lo trascina in polemiche, come in un paradosso. Ecco il più grande punto di debolezza di Amadeus a Sanremo: l’essere legato ad una società più conservatrice, tendente al maschilismo e tradizionalista.
Nonostante si sappia che, a Sanremo, ogni parola può diventare la scintilla di una polemica, abbiamo visto quante polemiche sia riuscito a scatenare per dichiarazioni o battute poco pensate.
C’è chi lo colpevolizza per questo, ma dall’analisi della sua comunicazione vediamo come questo velato humor maschilista era già presente fin negli ’80-’90, dove nessuno ne faceva polemica. Oggi in una società con una sensibilità diversa, più evoluta ed attenta, Amadeus sta sicuramente imparando dai suoi errori.
Inoltre, è difficile per Amadeus rispondere a tali polemiche: senza un profilo social personale non può mantenere un dialogo con il pubblico, lasciando spazio a fraintendimenti.
Quest’anno sembra voler cogliere nuove opportunità con l’apertura dell’account Tiktok che lo vede protagonista. Che questa sia la volta buona che Amadeus riesca ad espandersi in altri mercati televisivi?
Cosa può minacciare, invece, un professionista di questo calibro? Potrebbe sorprendere ma la conduzione a tre può rappresentare tanto un assist quanto una minaccia. Gianni Morandi e Chiara Ferragni, infatti, rappresentano personalità note e dal grande carisma che potrebbero oscurare Amadeus a Sanremo.
Soprattutto considerando che è alla sua quarta conduzione consecutiva: in una società incline alla noia, alla ricerca di continui cambiamenti e stimoli, Amadeus rischia di ricadere in uno schema trito e ritrito che può stancare e non intrattenere come le edizioni precedenti.
Il personaggio del “conduttore responsabile ed ironico” unita a quello del “finto boomer” cominciano ormai ad essere pattern riconoscibili, che senza un’innovazione potrebbero subire un duro colpo da personaggi capaci di trovare spesso nuove leve di comunicazione. Basta pensare a Gianni Morandi e al suo personal brand rinato grazie ai Social!
Il Festival di Sanremo riserva sempre novità, colpi di scena e insidie, ma possiamo scommettere che Amadeus abbia tutte le carte in regola per portare, ancora una volta, a casa un ottimo risultato!
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