Il video marketing è il veicolo chiave che sta trasformando radicalmente la maniera in cui le aziende raggiungono il loro pubblico.
Nell’era digitale in costante evoluzione, la comunicazione visiva è diventata il linguaggio predominante.
Attraverso le immagini in movimento, il suono coinvolgente e la potenza delle narrazioni visive, il video marketing offre un’opportunità senza precedenti per catturare l’attenzione, ispirare l’azione e costruire connessioni durature con il proprio target.
Ormai il formato video è uno strumento indispensabile della strategia aziendale.
A differenza di altri formati può intrattenere, insegnare o semplicemente trasmettere emozioni in maniera diretta ma soprattutto naturale.
Non a caso la fruizione di video rappresenta una delle prime attività web mondiali!
Basti pensare che ogni minuto vengono caricati 500 ore di video su YouTube e che un utente su tre ha dichiarato di utilizzare lo smartphone solamente per guardare video.
Oggi, infatti, si conferma il formato più utilizzato capace di intrattenere qualsiasi fascia d’età. Inserirlo in una strategia di marketing risulta essere, dunque, particolarmente efficace.
Cos’è il video marketing?
I video sono contenuti utili ad arricchire la strategia di un brand e possono raccontare, in modo diversificato per ogni piattaforma, aspetti differenti di un’azienda.
Il video marketing si basa sulla creazione di contenuti video che possono avere svariati obiettivi a seconda dell’utilizzo e del canale di condivisione.
La promozione di un prodotto o servizio, i tutorial, eventi, live o percorsi formativi possono essere tutti validi esempi di contenuti video di cui fruiscono giornalmente gli utenti.
Questo formato può aiutare anche a prendere decisioni d’acquisto, portare traffico al sito, creare nuove relazioni con clienti e mostrare la vita aziendale, oltre che generare emozioni nello spettatore.
Inserire video consente anche di accrescere il tempo di permanenza sul sito, migliorando anche la posizione sui motori di ricerca e ricevere backlink, oltre ad aumentare i tassi di conversione.
Come realizzare un video content
Dopo aver identificato obiettivi, target e la tipologia adatta alla comunicazione, è arrivato il momento della realizzazione del video.
In questo caso è necessario scegliere se realizzarlo in house oppure se affidarsi a un’agenzia o ad un videomaker professionista.
Uno degli aspetti fondamentali è quello di aver chiaro il valore da trasmettere agli utenti per poter valorizzare al meglio le caratteristiche del video.
Per attirare il pubblico è necessario creare un video accattivante, rendendolo curioso già nei primi secondi che funzionano da gancio.
Nel video è importante coinvolgere l’audience e parlare con un tono di voce chiaro, affrontando temi d’interesse e suscitando curiosità anche con humor e creatività.
Alla fine del contenuto è importante inserire una call to action per portare l’utente a compiere l’azione desiderata.
Infine, è importante umanizzare il video.
Mentre si realizza un contenuto video, è importante ricordare che gli utenti preferiscono video spontanei e autentici. In questo modo il brand creerà un legame sincero con la propria community.
Ciò che fa da sfondo non va sottovalutato!
Per questo motivo è importante scegliere la scenografia adatta, che possa far sentire a proprio agio i protagonisti del video nel caso in cui si siano persone sul set.
Lo sfondo e l’allestimento sono un mezzo di comunicazione molto potente e devono essere curati nei minimi dettagli.
Inoltre, avere i giusti strumenti come videocamere professionali, treppiedi e microfono, permette di realizzare un contenuto di qualità maggiore. La medesima cosa vale per programmi di editing, utili per la post-produzione.
I pilastry della video strategy
I pilastri della video strategy possono essere riassunti in tre semplici punti:
- Storytelling;
- Profilazione e personalizzazione;
- Declinazione del messaggio sulle varie piattaforme.
Lo storytelling è l’applicazione delle tecniche della narrativa al marketing per emozionare e coinvolgere il cliente.
Spesso le grandi aziende costruiscono storie legate ai fondatori – come nel caso di Apple con Steve Jobs – e ciò che fa sì che il brand sia riconosciuto per la storia che racconta.
La profilazione e personalizzazione è fondamentale per identificare il target di riferimento del messaggio che si vuole trasmettere.
Nel marketing si usa l’espressione funnel di acquisto per indicare il percorso del cliente dalla semplice awareness del brand all’acquisto. Si passa così da una conoscenza generica del brand, fino all’acquisto vero e proprio del prodotto.
Lo storytelling a cosa serve? A creare una storia per il cliente, lungo tutto il funnel.
Una volta identificati i passaggi precedenti è fondamentale comprendere quale possa essere la piattaforma adatta per condividere il video.
Ognuna ha caratteristiche, audience e obiettivi diversi. Per questo motivo, dopo un attento studio, è importante fare attenzione alla scelta della piattaforma.
Vuoi scoprire quali possono essere i canali giusti per la tua video strategy? Vuoi altri consigli per sviluppare i tuoi contenuti?