Spesso si menziona troppo poco il grande potere che hanno le vetrine dei negozi: attirare clienti, farli fantasticare e incantare davanti ad esse. La loro presenza risulta molto importante per instaurare così un primo contatto con il potenziale cliente. Bisogna creare un’atmosfera magica che faccia sognare ad occhi aperti, spingendo il pubblico a desiderare qualcosa, per poi acquistarla.
Le vetrine nel passato
Facendo un salto nel passato si può vedere come le prime vetrine hanno origine in concomitanza con l’inaugurazione delle gallerie commerciali nate a Parigi. Si comincia infatti, ad esporre le merci e i prodotti dentro ad esse, abbandonando la vecchia abitudine di posizionarle all’esterno del negozio.
Iniziano a diventare così una componente fondamentale per riuscire al meglio nella vendita, un focus su cui concentrarsi soprattutto al momento della progettazione delle boutique. Si è cercato di perfezionarle il più possibile, ad esempio introducendo l’illuminazione e consentendo ai passanti di poterle ammirare anche durante la sera. Hanno assunto quindi un ruolo centrale nelle strategie di marketing, portando soprattutto alla trasformazione dell’atto di acquisto in una vera e propria esperienza.
Al giorno d’oggi, data la situazione epidemiologica che porta le persone a fare lunghe file davanti ai negozi, le vetrine assumono più che mai un ruolo fondamentale. Conta sempre di più, puntare su ciò che viene chiamato “Stopping Power“, il grande potere che hanno le vetrine di attirare l’attenzione dei passanti.
Elementi su cui puntare
Per riuscire ad incantare una persona a tal punto da farla fermare è necessario concentrarsi su aspetti fondamentali come ad esempio: l’illuminazione, l’utilizzo dei colori e la storia che si vuole narrare attraverso la composizione creata.
Ancora più importante è saper far emozionare, suscitare curiosità e stupore nei passanti, rendere quindi la propria vetrina attraente agli occhi di chi passa, ma soprattutto “instagrammabile“.
Esistono infatti, dei piccoli trucchi per rendere una vetrina più invitante ed efficace come ad esempio adottare del movimento attraverso colori e forme geometriche, oppure inserendo più oggetti simili tra loro così da creare armonia e stabilità realizzando delle vetrine ben leggibili agli occhi delle persone.
È facile ricordare quelle del negozio “Merci” presente nello storico quartiere parigino del Marais. Un negozio che unisce design, moda e buon cibo.
L’esigenza di rendere le vetrine sempre più belle ed originali ha reso indispensabile l’esistenza di diversi settori e mestieri, come il Visual Merchandising e il mestiere del vetrinista. Il Visual Merchandiser ad esempio ha il compito di rendere i prodotti all’interno di un negozio più attraenti e in armonia con il contesto rispecchiando soprattutto l’identità del brand.
È così che nasce il termine stopping power, dall’obiettivo di indurre il cliente all’acquisto ancor prima di essere entrato in negozio.