A prescindere dal settore, dal canale o dal caso d’uso, le piattaforme di automation marketing aiutano aziende del B2B e B2C a creare percorsi personalizzati e senza interruzioni per clienti e lead su larga scala. L’automazione può essere un vero punto di svolta anche per le piccole imprese. Aiuta infatti ad assistere i clienti durante tutto il ciclo di vendita, andando ad aumentare le conversioni dei clienti con il più alto potenziale di acquisto.
Cosa significa marketing automation?
Oggi più della metà delle grandi aziende utilizza una piattaforma di automazione del marketing e il 75% degli esperti di marketing in generale utilizza almeno uno strumento automatizzato.
Con il termine marketing automation si fa riferimento all’utilizzo della tecnologia per ottimizzare le attività del marketing. Delegare procedure e attività ripetitive, che hanno condizioni predefinite, consente agli addetti un risparmio di risorse e tempo: possono in questo modo dedicarsi all’elaborazione strategica delle campagne e alla fase creativa, oltre che ottenere dati precisi sui clienti. Il risultante è la creazione di un’esperienza coerente e intercanale che migliora l’efficienza del funnel di vendita, trasformando in modo rapido i lead in clienti soddisfatti e fedeli.
Secondo quanto riportato da email monday, gli obiettivi più importanti per cui l’automazione del marketing verrebbe adottata dalle aziende, sarebbero l’aumento dei ricavi (56%), il miglioramento del lead nurturing (53%), l’aumento della generazione di lead (50%), il miglioramento dell’esperienza e il coinvolgimento del cliente (52%). Mentre i più grandi vantaggi includerebbero il risparmio di tempo, la fidelizzazione dei clienti, il monitoraggio delle campagne e un ciclo di vendita abbreviato.
Cosa non è l’automazione del marketing
L’automazione del marketing non è uno pseudonimo di e-mail marketing e soprattutto non include l’invio di mail spam ai contatti. Al centro deve sempre esserci una risposta ai bisogni dei propri clienti che porti ad incrementare anche la fedeltà degli stessi. In tal senso l’automazione comprende una suite di strumenti per aiutare piccole e grandi aziende a generare più lead, convertirli in vendite e massimizzare le spese.
Inoltre, la marketing automation ha lo scopo di migliorare e supportare i team aziendali, non di sostituire completamente il fattore umano. Non si tratta quindi di strumenti che vanno impostati e poi completamente dimenticati.
Perché è utile
La marketing automation può dare un aiuto alle aziende:
- Nell’ottenere un’immagine completa del comportamento dei potenziali clienti: osservando la loro interazione coi diversi contenuti, quali canali utilizzano di più e in quale parte del funnel di vendita precisamente si trovano;
- Nell’assegnare priorità ai lead: grazie alle informazioni provenienti da più touchpoint è possibile assegnare pesi diversi ai clienti ma anche stabilire una misurazione dei progressi durante il ciclo di vita del cliente. Dedicare più tempo a quei lead che rappresentano un’opportunità concreta attraverso strategie di retention o cross/up sell porta ad una naturale maggiore redditivit;
- Nel comprendere il follow-up in base al comportamento adottato dal cliente: le strategie da adottare sono diverse se il cliente sta ancora valutando diversi prodotti, è indeciso su uno preciso o ha lasciato il prodotto nel carrello una settimana;
- Nel diminuire in generale le incertezze nei processi di calcolo delle varie campagne, grazie ai dati raccolti dalle diverse piattaforme d’interazione;
Strumenti e benefici
Grazie alle piattaforme di automation marketing è possibile quindi svolgere uno o più di queste operazioni:
- Generare e gestire i lead: si tratta del processo di raccolta di informazioni sui clienti potenziali, ossia coloro che potrebbero essere interessati all’acquisto di prodotti o servizi dell’azienda, coinvolgendoli con contenuti di marketing utili e pertinenti. La loro gestione risulta essere un passaggio cruciale per guidarli dalla fase di awareness a quella di acquisition.
È da aggiungere, inoltre, che i clienti quando cercano di contattare un’azienda hanno spesso un’esperienza sconnessa. L’automazione può in tal modo ridurre l’attrito raccogliendo dati e personalizzando l’esperienza: fa visualizzare loro contenuti interessanti, fornendo risposte puntuali in modo più veloce e offrendo esperienze omnicanale senza interruzione; - Costruire e gestire campagne di email marketing: una comunicazione diretta col cliente può fare una grossa differenza tra la chiusura di dell’affare e l’abbandono del carrello da parte dell’utente-cliente.
Inviare ad esempio una mail di benvenuto ad un nuovo iscritto sul tuo sito è il miglior modo per stabilire una connessione fin dall’inizio. Si può grazie ad essa rafforzare la proposta di valore e sottolineare i vantaggi nell’aderire al programma fedeltà. Inviare ai contatti invece una promozione o un buono sconto per il loro compleanno attraverso diversi canali, permette di migliorare la tua relazione con il cliente sul lungo termine e farlo sentire speciale;
- Molte persone si iscrivono alla newsletter senza poi attuare nessuna azione in seguito, grazie all’automation si possono creare mail per aumentare l’onboarding. Quest’ultimo indica tutte quelle procedure di orientamento da impostare per accompagnare passo passo i clienti nella creazione del loro account, nell’esplorazione delle funzionalità del sito e, non da ultimo, mettendo a disposizione un modo per contattare direttamente l’azienda in caso di necessità. Diventa utile in questo percorso, creare anche una mail automatica per recuperare i carrelli abbandonati: molto spesso i clienti si sentono insicuri su alcuni temi come tempi di consegna, condizioni di rimborso o tipologie di pagamenti disponibili;
- É possibile attuare anche lead nurturing: parliamo di tutte quelle attività funzionali ad instaurare una relazione con il lead attraverso contenuti personalizzati e di valore, attraverso diverse piattaforme. L’obiettivo è quello di creare una fidelizzazione e invogliare i contatti ad effettuare l’acquisto di un bene o un servizio;
- Implementare chatbot permette di rispondere alle domande e ai dubbi base dei clienti senza esigere continuamente l’intervento umano. Il team non deve quindi rispondere costantemente alle richieste dei clienti e interviene solo nelle questioni più complicate.
É evidente come oggi le aziende debbano sempre di più evitare approcci push e aggressivi a favore di contenuti recanti un’esperienza e allineati con i bisogni dei clienti attivi o potenziali. Con il supporto di un software di automazione all’avanguardia il processo di costruzione e gestione di campagne e di lead diventa certamente più semplice.