Il 2020 è stato un anno particolare da diversi punti di vista. Nel mondo della comunicazione, molti brand hanno dovuto reinventarsi e trovare modi alternativi per coinvolgere il pubblico, ormai chiuso nelle proprie mura domestiche.
Proprio in questa situazione di crisi, le aziende si sono trovate a doversi mostrare sempre più empatiche, vicine al cliente, seppur con poche risorse economiche e opportunità di contatto.
Grazie al mondo digitale, molti brand sono riusciti a co-creare insieme ai propri utenti e a veicolare contenuti pubblicitari. Questa tecnica prende il nome di User Generated Content (UGC) e ha come obiettivo quello di creare un senso di appartenenza e di coesione tra il brand ed il consumatore.
Il successo dell’User Generated Content
Gli UGC hanno avuto successo nel tempo perché i consumatori attribuiscono più valore al parere o giudizio di amici e parenti, piuttosto che ai contenuti pubblicitari dei brand. Per questo motivo, i contenuti creati da un normale utente risultano più familiari e quindi più autentici.
Nella situazione di pandemia si è anche riusciti a rispondere virtualmente alla nuova esigenza di contatto umano e di relazioni interpersonali, creando brand community funzionali e un rapporto più duraturo con il cliente finale. Un altro elemento importante per le aziende è la possibilità di creare contenuti di qualità con un’alta risonanza e con poco budget.
Facebook rende protagonisti i suoi utilizzatori
Il noto social network ha creato un commovente video-documentario con il nome di “We’re Never Lost If We Can Find Each Other”. Questo titolo esprime la volontà di Facebook di sottolineare come le persone durante la pandemia abbiano avuto bisogno di non perdere i contatti umani.
Il documentario è stato creato con video e foto prodotti dagli utenti del social che hanno condiviso i momenti più duri della pandemia. Nonostante le tristi immagini iniziali, Facebook racconta la forza delle persone di riuscire a non “perdersi” , cercando di stare vicino alle persone care.
Il successo di GoPro grazie ai contenuti degli utenti
Il brand americano produttore delle famosissime “action cam” deve il suo successo proprio ai contenuti generati dai suoi clienti. Sui social network e su siti web si trovano video d’impatto e foto registrate con le fotocamere sportive GoPro. Il brand seleziona ogni anno le foto più belle e sorprendenti degli utenti e le usa per promuoversi attraverso i canali ufficiali.
Grazie all’User Generated Content, la popolarità di GoPro è aumentata, con un conseguente incremento della fedeltà e delle vendite dei prodotti.
Apple risponde alle critiche con i contenuti
Nella sua campagna, Apple ha deciso di utilizzare gli UGC per rispondere alle critiche sulla scarsa qualità della fotografia dell’iPhone in condizioni di poca luminosità, usando l’hashtag #ShotOnIphone, ha invitato i suoi clienti a creare foto e video con il proprio iPhone in situazioni di scarsa illuminazione. Grazie alla risposta di tantissimi utenti, Apple ha potuto rispondere alle critiche con contenuti reali.
Il successo della campagna non riguarda solo l’ottenimento di un’importante prova sociale, bensì anche la conferma della fedeltà dei suoi clienti.
Questi esempi confermano quanto sia veritiera la frase di Philip Kotler:
“I clienti, non i concorrenti decidono chi vince la guerra”.
Per i consumatori di tutto il mondo è un onore poter partecipare alla sponsorizzazione di un brand che amano particolarmente. Tutto ciò crea un legame ancora più stretto tra il cliente e l’azienda.